LA NOSTRA MISSION
È arduo sintetizzare i motivi che muovono ciascuno/a di noi a impegnarsi in questo progetto e si corre il rischio di banalizzare le intime motivazioni che talvolta accendono una scintilla, foriera di entusiasmo e speranza, che guida le nostre azioni in questo stravagante percorso.
È ibrido il nostro ruolo durante gli incontri: siamo tecnici, facilitatori, guide, traduttori, tentiamo di fornire strumenti critici di analisi per rafforzare in chi ci ascolta la consapevolezza dello spazio circostante, poiché una migliore leggibilità dello spazio equivale a un maggior senso di benessere e sicurezza.
L’obiettivo generale diventa una strategia per la città: una visione armonica, che arriva a dialogare con gli amministratori, per l’attuazione di una “Città dei bambini e delle bambine”, che costruisca le proprie fondamenta sulle relazioni e sulle pari opportunità giacché, come spesso ripetiamo, una città a misura di bambino è quasi certamente una città che funziona per tutti.
L’ approccio congeniale a tali obiettivi è esperienziale, capace di trasmettere apprendimenti incisivi e duraturi e interdisciplinare che, come l’Architettura, abbraccia diversi campi: dall’edilizia, all’urbanistica, alla storia, geografia, cultura, estetica, paesaggio, società, servizi, sostenibilità ambientale …
Cerchiamo così di piantare a ogni passo piccoli semi di bellezza, con la ricompensa di sguardi attenti e argute domande e con la consapevolezza che attraverso i loro occhi ci risulta molto più facile vedere il mondo per come dovrebbe essere.
