SI VA IN PISCINA !
Si inizia col raccogliere e analizzare la percezione che i bambini hanno del percorso e dello spazio pubblico, a partire dal loro racconto diretto.
EDIZIONE
2016/17
A SCUOLA DI CITTADINANZA
Architetti/e nelle classi
ARCHITETTI/E
Valentina Carrara
QUARTIERE/PAESE
Santa Lucia
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Comune di Bergamo
SCUOLA
Istituto comprensivo Maria Immacolata (IMIBERG)
Scuola Primaria Imiberg
CLASSI
n. 2 classi V
n. 44 bambini/e
INSEGNANTI
Silvia Bonati e Facchetti Melissa
TEMI E PAROLE CHIAVE
piscina
territorio
pianificazione
conca
estate
OBIETTIVI
La città e il territorio come bene comune. Il verde urbano. Ogni cittadino e cittadina ha il diritto di vedere garantiti i propri interessi comuni e futuri. Come? Con che strumenti?
Cosa fa l’Architetto/a? e l’urbanista? Cosa si intende per accessibilità ? cosa sono le pari opportunità? E come dovrebbe essere la città dei nostri sogni? Queste sono solo alcuni degli argomenti che tratteremo e delle domande a cui vogliamo dare risposta in modo che gli studenti comprendano le linee generali che muovono la pianificazione e lo sviluppo urbano e affinchè percepiscano che, in quanto cittadini e cittadine , possono essi stessi prendere parte attiva a tale processo.
Una breve sperimentazione in classe, focalizzata sul percorso che porta alle piscine Italcementi, ci darà la possibilità di capire cosa si intende per progettazione partecipata.
FASI
prima dell’incontro (a casa)
- Richiesta ai bambini di disegnare su un foglio A4 bianco, utilizzando solo il pennarello nero: “il percorso tra scuola e piscina: le mie sensazioni”; a fianco del disegno, scrivere 3 “parole-chiave” per raccontare le sensazioni/emozioni che suscita questo percorso.
primo incontro (in aula 2 ore)
- Introduzione: il progetto Architetti nelle classi, chi è l’architetto e l’urbanista, cosa fanno e che strumenti utilizzano, come interagiscono con altri soggetti (pubblica amministrazione, committenti, enti parco, sovrintendenza, cittadini, società di servizi, imprese…), quale è il loro ruolo nella società.
- Presentazione da parte dei bambini del “percorso tra scuola e piscina” attraverso i disegni e le parole chiave e attraverso fotografie (che i bambini hanno fatto durante il sopralluogo svolto in precedenza con le insegnanti). Riconoscimento insieme della percezione generale che i bambini hanno del percorso, condivisione delle idee e analisi dei bisogni e delle istanze emerse, con individuazione dei macro temi condivisi. Lettura degli ordini del giorno già presentati in Comune. Emersione e riflessione su due tematiche specifiche: tema dell’accessibilità del percorso a tutti (comprese persone con disabilità) e tema del verde urbano. NB Ogni classe ha poi approfondito il tema specifico.
- Identificazione, tra le problematiche riscontrate secondo le due tematiche, delle priorità e riflessione sulle possibilità di cambiamento. Identificazione su base cartografica (aerofotogrammetrico comunale) del percorso e dei principali punti critici in cui si ritiene più significativo intervenire; tramite disegno (individuale o a gruppi) emersione di alcune proposte progettuali o idee, rappresentando i propri desideri e aspettative sugli usi dello spazio e sugli elementi/forme. Insieme, analisi e rielaborazione creativa delle priorità tra le varie idee emerse, anche attraverso l’utilizzo di disegno con lucido su fotografia.
- Riflessione sulla fattibilità delle idee con il confronto con strumenti tecnici (PGT, regolamento verde urbano…) e scelta delle alternative più sostenibili e concretamente realizzabili, posizionandole sulla base cartografica.
secondo incontro (in aula 2 ore)
Questo incontro è stato finalizzato a realizzare con la classe l’elaborato finale da presentare in mostra.
- Riflessione sulla fattibilità delle idee emerse nell’incontro precedente e scelta di 4 luoghi che rispecchino altrettante tematiche puntuali, specificando i due macro temi individuati (accessibilità del percorso e abbattimento barriere architettoniche e verde urbano).
- Divisi in gruppi, sintesi del percorso svolto (anche attraverso l’utilizzo di tutti gli elaborati prodotti) e specifiche “buone idee” progettuali nei 4 luoghi.
Realizzazione dell’elaborato finale attraverso la tecnica del collage (riciclando vecchi volantini).